Igiene Orale

Igiene Orale

Igiene Orale e Sbiancamento professionale (Dott.ssa Marina Giordano, Dott.ssa Simona Marrocco, Dott.ssa Alessandra Filograno)

Quando e perché fare la “pulizia dei denti” o “ablazione tartaro”?



Una corretta igiene orale è di fondamentale importanza nella prevenzione della malattia parodontale e per il mantenimento a lungo termine della salute del cavo orale e delle terapie eseguite.

Per questi motivi lo studio crede fortemente in una stretta collaborazione, costante nel tempo, tra igienista dentale e paziente, al fine di rimuovere i fattori causali patologici della malattia parodontale ed educare il paziente alle correte manovre di igiene domiciliare e quindi al mantenimento dei risultati ottenuti.

Sulla base del quadro clinico iniziale, dei fattori di rischio presenti (fumo, dieta, predisposizione genetica) e dell’abilità del paziente di mantenere livelli d’igiene domiciliare soddisfacenti, l’igienista stabilirà un programma personalizzato di richiami a 3 o 6 o 12 mesi, per verificare periodicamente lo stato di salute orale, prevenire l’insorgenza di nuove problematiche e diagnosticare eventuali nuove patologie in una fase iniziale e, quindi, facilmente risolvibili.

Che cos’è lo Sbiancamento e quanto dura?

Lo sbiancamento una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi.

Possono essere eseguiti sbiancamenti cosmetici che agiscono su denti sani, oppure sbiancamenti utili per risolvere problematiche quali discromie dentali dovute a traumi, trattamenti endodontici incongrui, patologie sistemiche.

I prodotti che vengono utilizzati contengono principalmente perossido d'idrogeno e perossido di carbammide in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si vuole utilizzare e alle esigenze del paziente.

Lo sbiancamento consiste nella liberazione di molecole di ossigeno che vanno a disgregare e rimuovere i pigmenti responsabili della discromia. Lo sbiancamento dentale agisce solo sui denti naturali, non agisce su corone protesiche (capsule), otturazioni o qualsiasi altro materiale da restauro presente nel cavo orale.
I sistemi di sbiancamento professionali vengono effettuati sotto la supervisione di un odontoiatra o di un igienista dentale e possono essere fatti sia in studio che a casa. Lo sbiancamento dentale professionale è una pratica del tutto sicura per i pazienti, non altera e non rovina lo smalto dei denti e inoltre permette una predicibilità di risultato molto elevata. La durata nel tempo dipende dalla situazione di partenza, dall’igiene del paziente, dal tipo di alimentazione e abitudini sociali. È indicato nell’età adulta e sconsigliato in gravidanza.





Lo sbiancamento nei denti vitali

Lo sbiancamento dei denti alla poltrona odontoiatrica (In-Office Bleaching) è la tecnica che si esegue in studio dopo un’accurata detersione delle superfici del dente (pulizia dei denti) e consiste nell’applicazione di un gel di perossido di idrogeno ad alta concentrazione (circa 40%) per circa 40 minuti.
Nello sbiancamento dei denti domiciliare (Home Bleaching) il dentista rileva due impronte delle arcate dentarie del paziente e vengono realizzate delle mascherine personalizzate, all’interno delle quali verrà posizionato un gel di perossido di carbammide a bassa concentrazione (10%-16%) da indossare per un certo numero di ore al giorno a seconda della concentrazione e del risultato che si vuole ottenere per circa due settimane.
Con entrambi i sistemi potrebbero presentarsi alcuni possibili effetti collaterali transitori come l’ipersensibilità dentinale e lievi infiammazioni transitorie delle gengive. L’ipersensibilità al freddo è il sintomo più comune, può essere più o meno lieve ed assolutamente reversibile nel giro di poche ore oppure, in pochissimi casi, dopo qualche giorno. La reversibilità può essere accelerata tramite l’utilizzo di un gel al fluoro o desensibilizzante alla fine del trattamento.

Lo sbiancamento dei denti devitalizzati come si esegue?

Lo sbiancamento interno di un dente devitalizzato è una pratica che viene effettuata in totale sicurezza.
È necessario accedere alla camera pulpare del dente trattato perchè il gel sbiancante deve essere posizionato all’interno di essa e lasciato agire per alcuni giorni. Sono possibili recidive a distanza di qualche anno, ma il trattamento è eventualmente ripetibile. Sono riportati in letteratura rarissimi effetti collaterali del trattamento, quali ad esempio il riassorbimento della radice del dente e per ridurre tali effetti molti clinici consigliano tempi più lunghi con prodotti a bassa concentrazione.